Le nostre confetture e marmellate extra dal cuore dolce di natura…con un pizzico di zucchero di canna.
Cari amanti della frutta, facciamo un po’di chiarezza nel mare magno delle marmellate, delle confetture, delle composte e chi più ne ha più ne metta, soprattutto se le etichette bio dei vasetti negli scaffali della grande distribuzione generano un po’ di confusione.
Cosa distingue innanzitutto le une dalle altre?
La distinzione principale è data dalla percentuale di zucchero contenuto rispetto alla frutta presente.
La marmellata è un prodotto a base di zuccheri e agrumi, indistintamente in forma di polpa, purea, estratti acquosi, succo o scorza. I frutti ammessi per la preparazione sono, in questo caso, arancia, bergamotto, cedro, limone, mandarino e pompelmo. E, all’interno del prodotto finito, la percentuale di frutta deve essere obbligatoriamente superiore al 20% del totale.
La confettura, invece, è un prodotto a base di zuccheri e polpa di tutti gli altri tipi di frutta. Non esistono quindi restrizioni di alcun tipo, ma l’importante è che la percentuale di frutta non sia mai inferiore al 35% del prodotto totale. Un discorso a parte va fatto per la confettura extra, una miscela gelificata a base di zuccheri e uno o due tipi di frutta, escluse angurie, cetrioli, mele, meloni, prugne a nocciolo aderente ed uve. In questo caso, la differenza tra marmellata e confettura extra è nella percentuale di frutta. Nella confettura extra deve superare il 45% del prodotto totale: solo così può definirsi “extra”.
La composta, dal canto suo, per essere tale deve avere almeno il 65% di frutta al suo interno, il che la rende un prodotto alimentare sano, adatto anche a diete povere di zuccheri.
Oggi, l’attenzione sempre crescente rispetto all’assunzione di calorie e di zuccheri raffinati ha spinto il mercato alla diminuzione degli stessi all’interno delle ricette ma, purtroppo, anche all’introduzione di addensanti (pectina o quant’altro) che svolgono il ruolo che avrebbe svolto lo zucchero, in qualche caso completamente assente.
Perché le confetture e le marmellate extra di Un Podere Sul Fiume sono differenti da quelle comunemente in vendita?
Perché utilizziamo una materia prima arrivata a maturazione completa sull’albero seguendo la stagionalità dei prodotti, e i frutti, maturati al sole, mantengono tutto il gusto e la genuinità caratteristici, conservando anche tutti i nutrienti.
Alla dolcezza e al sapore delle nostre pesche, albicocche e susine (…) non servirebbe nient’altro.
L’unica cosa che aggiungiamo è solo una piccola quantità di zucchero di canna per conservare il colore originale dei frutti ed avere la giusta cremosità per poterle spalmare evitando, così, di aggiungere qualsiasi tipo di addensante.
Il nostro consiglio?
Scegliete una delle nostre confetture o marmellate extra in base ai vostri gusti e provatele con gli abbinamenti consigliati dal nostro Chef: resterete a bocca aperta!